Con spazzolino e dentifricio, semplice. Se la risposta è corretta, è nella modalità di esecuzione di questa operazione quotidiana che risiede il segreto di una pulizia davvero rigorosa.
Intanto, sfatiamo un mito, non è il dentifricio che lava, ma le setole dello spazzolino. Ergo, cambiatelo spesso! Ogni 2-3 mesi, via, da sostituire!
I denti vanno lavati minimo due volte al giorno per 5 minuti buoni (mettetevi un timer o cercate di avere sotto gli occhi un orologio) in questo modo: spazzolando dal rosa (cioè, dalle gengive), al bianco e MAI in senso orizzontale. Gli orari migliori, o meglio, quelli obbligatori, sono al mattino dopo colazione e alla sera dopo la cena. Scegliete un buon dentifricio al fluoro, normale e non usatene troppo per ogni lavaggio, non perché faccia male ma perché è del tutto superfluo.
Al termine dell’operazione, almeno una volta giorno, cercate di usare anche il filo interdentale, specialmente se avete i denti molto “stretti”, in modo da rimuovere qualsiasi residuo di cibo. Tornando allo spazzolino, potete scegliere quello elettrico, se vi piace, ma anche quello “manuale” va benissimo, l’essenziale è che abbia una testina lunga almeno 3 cm e setole medio-dure.